La vita è troppo breve per bere vino mediocre. A questa massima indiscutibile mi permetto di aggiungere: e drink annacquati. Soprattutto per chi come me non è consumatore quotidiano ma si gode un buon cocktail di tanto in tanto durante una bella serata con gli amici.
A Milano bere bene non è impresa così ardua ma lo scivolone è sempre dietro l’angolo perciò consiglio di andar sul sicuro e prender nota dei seguenti cocktail bar. Per poter dire con tutta serenità al bartender: “Ok, fai tu!”
Rita
Molti non si capacitano della necessità di prenotare un tavolo per un aperitivo o per bere un drink. Ma al primo fallito tentativo di provare un locale rinomato, al secondo si ricredono e optano per la fatidica telefonata. Rita è uno di quei locali, devi prenotare se vuoi assicurarti un posto a sedere. Altrimenti puoi tranquillamente rimanere in piedi se riuscirai ad aggiudicarti un posto al bancone. Ma d’altronde dove si beve bene, è li che c’è il pienone. Rita è un’istituzione, sono d’accordo con chi la definisce “la mecca del bere bene a Milano”. Qui troverete il sempre classico Gin Zen (Gin, zenzero fresco pestato, lime e soda), il Roger The Shy (succo di lime, sciroppo di miele, Vodka Zubrowka, Vermouth bianco) e una lunga lista di cocktail spiegati nel dettaglio. Incapace di deludere.
DOVE Via Angelo Fumagalli 1, Milano
Mag Cafè
Una primissima nota positiva: la simpatia e la cordialità del personale. Ho provato più volte a prenotare un aperitivo numeroso, sono sempre molto disponibili e spiritosi. Chi risponde al telefono non pronuncia il proprio nome ma ne prende uno caso, che può essere femminile (anche quando inequivocabilmente la vociona è maschile) o il nome di un personaggio amato. Dal vivo l’accoglienza non è da meno, anche quando lo spazio vitale è poco. Sì perché Mag è un’altra garanzia del bere bene e quindi c’è sempre un bel ricambio di gente. Da amante del ginger uno dei miei cocktail preferiti è il Moscow Mule. Il bartender mi ha proposto un moscow rivisitato che non era niente male. Provate a farvi modificare il vostro, troverete una cocktail list sempre aggiornata.
DOVE Ripa di Porta Ticinese 43, Milano
Lacerba
Amanti del Bloody Mary accorrete! Da Lacerba il Bloody Mary diventa i Bloody Mary. Sono più di 10 le varianti: c’è il Maria L’Acerba che è quello della casa, con tabasco verde e vodka al peperoncino home made. Il Q.B., una variante con tequila, basilico e liquore alla cannella. E ancora il Yellow Sub-Maria, tequila infusa al peperone giallo e una spolverata di curcuma. Numerosi sono anche i Tequila y Mezcal, cocktail a base di Rum. Tutti ottimi, ma del resto Lacerba è uno degli indirizzi storici del buon bere a Milano, forse l’unico in zona Porta Romana. Anche i piattini dell’aperitivo non sono niente male. Provare per credere.
DOVE Via Orti 4, Milano
Ugo
Ugo è il mio posto del cuore. Ogni volta mi sembra di venir catapultata in un film di Sherlock Holmes. L’arredamento – candelabri, set da tè, specchi in ottone, luci soffuse – sembra uscito direttamente da un set di inizio ‘900. La lista dei cocktail, contiene un’ampia gamma di grandi classici, con qualche interessante mistura come il Rosemary Bay, vodka, mirto rosmarino o Edit, vino Franciacorta, riduzione di Bourbon Whiskey, amaro Jerry Thomas, anice stellato.
DOVE Via Corsico 12, Milano
Rebelot
Ultimo ma non meno importante, il Rebelot del Pont. Nella carta studiata e creat da Oscar Quagliarini, uno dei migliori baristi europei, troverete il milanesissimo Dopolavoro (Campari, Carpano antica formula, Biancosarti), Les Fleurs du Mal (Mezcal, succo di mela, ginger beer, succo di lime, melange di Pantelleria), La Vie en Rose (Beefeater gin, succo di pompelmo, acqua tonica, Saint Germain, angostura peychaud) e tanto altro ancora. Spazioso il locale e ottima la zona Navigli e soprattutto non perdetevi la cucina perché Rebelot è anche un ristorantino di tutto rispetto.
DOVE Ripa di Porta Ticinese 55, Milano