Oggi, più che mai, la cura del proprio corpo è diventata una cultura; un pò per scaricare le tensioni quotidiane, un pò per smaltire quei chili di troppo accumulati durante l'inverno ma anche per pura passione o per il solo piacere di allenarsi.

In una città caotica come Roma, una corsa o fare jogging è un toccasana naturale.
E dove se non in mezzo alla natura e al verde?

Si dice che i colori incitino a migliorare le nostre prestazioni, che ci invoglino a superare i nostri limiti.

Spotahome vi suggerisce alcuni tra i più bei parchi della capitale, dove potrete scoprire i vostri limiti e spingervi oltre.

Parco degli Acquedotti

E' uno dei polmoni verdi di Roma, tra i più belli e suggestivi per una corsa nel passato. Si tratta infatti dei vecchi acquedotti romani, con un percorso pianeggiante di poco meno 6 Km. Percorrendo il parco in tutta la sua lunghezza, si sta sempre sotto all'acquedotto, con varie fontane dove abbeverarsi e punti d'ombra creati proprio dalle rovine.

Parco di Villa Pamphilj

Lo jogging nella Villa della famiglia Pamphilj è unito alla storia, all'arte e al settore naturalistico. Si, perchè parliamo di ben 180 ettari di verde, che si classifica al primo posto dei parchi più grandi di Roma. Comprende anche una struttura custodita, ex pollaio della famiglia Pamphilj, dove ci sono bagni, depositi per le borse e anche docce (a pagamento).

Villa Ada

Si classifica al secondo posto tra i parchi più grandi e belli dove poter correre in piena libertà, con i suoi 3 percorsi selezionabili in base all'intensità della corsa che si vuole effettuare.
Gestire i propri limiti qua si può; dislocati intorno a un bellissimo lago si può scegliere tra un percorso alla portata di tutti (700 metri), un secondo è più impegnativo e dalla lunghezza di 1 Km, per potersi spingere ancor più in là delle proprie energie.
Per chi invece è allenato da più tempo e vuole godersi una corsa più lunga, l'ultimo percorso fa al caso vostro: 2 km che si snodano tra i viali del parco.

Prato di Tor Vergata

Nei pressi dell'Università del quartiere, si trova un bel pratone verde dove potersi allenare e correre lontano dai rumori cittadini. Con un persorso tutto pianeggiante ma con un circuito di saliscendi, per gestire meglio il tuo livello di resistenza e ritmo dell'allenamento.

Lungo Tevere

Probabilmente il percorso non è tra i più adatti per fare joggin, ma ne vale la pena solo per il panorama che può offrirti. Lungo le sponde del fiume Tevere, vi aspettano 33 km di corsa, attraversando tutta Roma in "background". Certo la si può percorrere anche in bicicletta, ma così sarebbe più facile.

E voi avete già fatto jogging a Roma? Condivide la tua esperienza di runner con noi, partecipa nei commenti e raccontaci la tua routine di allenamenti romani!