La bicicletta è uno dei mezzi di trasporto più veloci ed economici, specie in una città come Milano. Risolve i problemi legati al traffico, al parcheggio, alle ZTL (zone a traffico limitato vietate alle auto) e aiuta a mantenersi in forma. Purtroppo però i ladri di bici non vanno mai in vacanza e spesso ad aspettarci al palo non troviamo più la nostra adorata bici ma al massimo, se ci va bene, la sua catena spezzata. Come risolvere il problema? Semplice, basta utilizzare uno dei tanti servizi di bike sharing disponibili a Milano. Ecco un elenco dei principali: BikeMi, Mobike e Ofo.

BikeMi, il Bike Sharing Arancione di Milano


Si tratta del servizio di bike sharing a Milano del gruppo ATM, le cui biciclette si possono prelevare in una delle 280 stazioni sparse per la città. Per poterle utilizzare bisogna iscriversi presso un ATM Point, sul sito o tramite app dedicata ed attivare l'abbonamento. Per registrarsi serve una carta di credito non ricaricabile e i costi variano in base agli abbonamenti. Al momeno dell'iscrizione si riceveranno su celluare o email i codici per poter procedere con il noleggio delle bici. Se avete optato per un abbonamento annuale riceverete a casa una tessera da usare ogni volta che volete prendere il mezzo. Una volta terminato l'utilizzo, dovrete parcheggiare la bici presso una stazione BikeMi. Potete controllare la più vicina tramite l'App dedicata. A parcheggio ultimato una luce verde vi indicherà che la bicicletta è stata correttamente restituita e il noleggio concluso. Se avete la necessità di utilizzare la bicicletta tutti i giorni per lavoro o per recarvi all'università, bikeMi è la soluzione che fa per voi. Il costo dell'abbonamento annuale (36€) viene infatti completamente ottimizzato.

Mobike, il Bike Sharing Argento di Milano


Con un parco bici di 8.000 pezzi disponibili, Mobike si propone come alternativa ad ATM e non presuppone alcun canone annuale, si paga solamente a utilizzo. Per iscriversi al servizio di bike sharing milanese è sufficente registrarsi utilizzando l'app dedicata ed una carta di credito, anche ricaricabile. Le biciclette sono caratterizzate dai colori argento e arancione. Per partire basta cercare la bici più vicina consultando l'app e inquadrare il QR Code posto sulla bici; una volta controllati i dati, la bicicletta viene sbloccata da remoto. A fine pedalata va richiuso manualmente il lucchetto e si riceve una notifica sul proprio cellulare sul tempo di utilizzo, costi, km percorsi e calorie consumate. Prezzi: 0,69€ ogni 20 minuti per il modello base e 0,99€ per quello evoluto. In alernativa è possibile acquistare i Mobike Pass, pacchetti che vanno dai 30 ai 360 giorni (con un costo che va dai 7,50€ ai 54,90€) per godere di un utilizzo illimitato. In questo caso però ogni corsa non può superare le 2 ore, dopodichè bisogna riprenotare la bici.
Mobike è un operatore free floating, non prevede cioè stazioni dedicate, ma le bici si possono prendere e lasciare in qualsiasi punto della città, sempre però all'interno dell'area in cui è attivo il servizio.

Ofo, il Bike Sharing Giallo di Milano


Le 4.000 biciclette giallo canarino di Ofo sono arrivate in città poco dopo quelle di Mobike, nel 2017. Anche in questo caso non ci sono canoni fissi, ma si paga al consumo con una tariffa fissa: 0,50€ ogni 30 minuti. Come per Mobike è obbligatorio avere un credito fisso residuo di almeno 5€ e le ricariche si possono tranquillamente effettuare con carta di credito. Similmente al servizio di bike sharing di Milano precedentemente esposto, anche in questo caso il metodo di iscrizione è tramite app e la dinamica di prenotazione/utilizzo/rilascio della bici attraverso QR Code e in modalità free floating. Tramite l’app è possibile prenotare gratuitamente per 15 minuti una bicicletta disponibile.

Sono sempre più numerosi gli utenti che decidono di utilizzare uno dei servizi di bike sharing disponibili a Milano, condividendo l'impegno green ed ottimizzando tempo e soldi.

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