Anche se il tempo metereologico lascia ancora a desiderare, l’altro giorno ho fatto il cambio degli armadi.

A parte il fatto che per buona parte del pomeriggio sembrava che il mio guardaroba fosse esploso lanciando vestiti in ogni angolo della stanza, e a parte che la mia gatta intralciava i lavori alternando agguati negli armadi a riposini puntualmente sui vestiti ben piegati, ho terminato la giornata esausta ma soddisfatta, principalmente perché avevo un sacco pieno di vestiti e scarpe che magari mi andavano ancora, ma che mi facevano assomigliare a John Travolta in Febbre del Sabato sera.

Dovete infatti sapere che sono una di quelle persone che tiene tutto perché punto uno si affeziona, punto due non si sa mai. Se aprite i miei armadi c’e’ un caos di scontrini vecchi, bollette pagate e scartoffie che probabilmente non mi serviranno più nella vita. Ma d’altronde mi è stata insegnata la regola del mai dire mai.

Quindi ci sono stati momenti in cui mi sono sentita fortemente combattuta psicologicamente nel buttare quei jeans con la tasca posteriore di perline rosse. Che poi negli anni ’90 faceva un gran figurone, eh!

In ogni caso, mi sono quindi ritrovata come dicevo prima con un sacco stracolmo di vestiti modaioli anni ’90.

Cosa fare? Mi sono chiesta.

Buttarli nella spazzatura e’ un peccato e non si fa– soprattutto perché non ho menzionato che i jeans di cui sopra erano dei Fornarina che al tempo mi saranno costati sui 70 euro. Andare a venderli in un negozio di seconda mano richiede più sforzi che altro. Darli alla prima senzatetto che trovo sembra una soluzione plausibile – se non fosse che tutti i senzatetto che vedo quotidianamente sono di solito uomini.

Ho quindi googlato a chi donare vestiti usati a Milano e dalla mia ricerca sono risultate diverse valide alternative:

Portare i vestiti all'Amsa

Si possono lasciare gli indumenti usati nelle campane gialle messe a disposizione dall'AMSA (Azienda Milanese Servizi Ambientali). Se non sai sa dove trovarle, è possibile cercarle direttamente sul sito della società, nella sezione "servizi di zona".

Se la campana dovesse essere lontana, l'AMSA mette a disposizione anche diverse Riciclerie, che sono aree attrezzate e custodite dove si possono portare tutti i materiali riciclabili, tra cui anche i vestiti usati. Ecco un elenco indicativo:

  • Ricicleria Milizie, in Piazzale delle Milizie
  • Ricicleria Corelli, in via Arcangelo Corelli
  • Ricicleria Pedroni in via Lisiade Pedroni
    Tutte le Riciclerie sono aperte dal lunedì al sabato 8-19, e la domenica 8-15.

Portare i vestiti alle associazioni

A Milano, tra le altre, operano nella raccolta degli indumenti usati l'HUMANA People to People Italia, la Caritas Ambrosiana e l'Opera San Francesco per i poveri.

HUMANA People to People Italia è una onlus laica e indipendente che ha attivi ben 700 progetti di sviluppo nel Sud del Mondo, finanziati per il 30% con i proventi della raccolta degli abiti. Se si vogliono donare i propri vestiti usati a questa onlus, Qui trovate tutti i contatti.

La Caritas Ambrosiana svolge la sua opera in collaborazione con la Pastorale Giovanile e organizza giornate per la raccolta in tutte le diocesi dell'area milanese. Qui potrete trovare info sul prossimo giorno di raccolta in base a dove abitate. O in alternativa è possibile contattarla per chiedere ulteriori notizie.
Comunemente si pensa che gli indumenti riposti nei cassonetti della Caritas vadano direttamente alle persone bisognose, in realtà non è così. Il materiale è raccolto, vagliato, venduto o smaltito. Per sapere cosa si fa con i ricavi derivanti dalla vendita donavalore.it è il sito realizzato da Caritas di Milano per dare trasparenza alla gestione del materiale riposto nei contenitori gialli con logo Caritas.

L'Opera San Francesco per i Poveri è una onlus fondata dai frati Capuccini nel 1959 e assicura accoglienza gratuita ai più bisognosi. L'onlus ha un punto di raccolta fisso, che si trova in via Vallazze 113 e funziona dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Nello specifico queste sono le richieste che trovate sul sito: "scarpe e vestiti usati in buone condizioni e medicinali non scaduti sono beni essenziali di cui abbiamo sempre bisogno e che potete portare al nostro centro raccolta. Qui gli indumenti e i medicinali vengono raccolti e selezionati. Nel 2017 sono stati distribuiti 134.650 capi di vestiario".  Qui troverete ulteriori info e contatti.

Voi lo fate il cambio armadi? cosa ne fate degli indumenti che non utilizzate più? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!