Sei consapevole del fatto che si può guadagnare con gli immobili e mantenersi con gli affitti e quindi hai deciso di affittare una proprietà per mantenerti con la rendita dell’affitto o magari per avere un’entrata extra. Ottima idea! Ora però devi darti da fare, preparare la proprietà e calcolare il giusto prezzo settimanale o mensile da richiedere al futuro inquilino. Come fare? Se ci si affida ad un’agenzia immobiliare è questa stessa ad aiutarti o a prendere direttamente le decisioni riguardanti l’ammontare del canone di affitto perché spesso, come proprietari, si lascia da parte l’oggettività, soprattutto se si tratta della propria casa d’infanzia. Inoltre la determinazione corretta del canone di affitto costituisce un fattore molto importante: se l’affitto è troppo alto potrebbe scoraggiare i possibili affittuari e quindi non rimarrebbe altro che una proprietà vuota, se al contrario l’affitto è più basso di quello che dovrebbe essere, perderesti anziché guadagnare in immobili. Per questo, qui di seguito troverai 5 pratici consigli per poter stabilire in autonomia la giusta somma dell’affitto.

Ubicazione

Come tutti sappiamo, l’ubicazione di un immobile è molto importante e, se particolarmente vantaggiosa, può contribuire all’aumento dell’affitto mensile. Difatti chi di noi non sogna un appartamento in città in una palazzina tranquilla ma vicina all’alimentari, alla fermata del bus o della metro e non troppo distante dal centro? Oppure una casa circondata dal verde, in un’area tranquilla, con scuole e parchi giochi nelle vicinanze, dove passeggiare a piedi o andare in bicicletta? Pertanto occorre considerare che cosa può offrire la tua zona, calcolare la distanza dal centro cittadino e controllare i prezzi offerti dalla competizione. Se nel tuo quartiere ci sono altre case in vendita o in affitto puoi considerare di abbassare un po’ il tuo prezzo, di modo che la tua proprietà sia più appetibile agli occhi di un possibile inquilino. Oppure, per avere più spunti, puoi dare un’occhiata ai prezzi proposti dalle agenzie immobiliari della zona, esperte in come guadagnare soldi con gli immobili, per vedere cosa offrono e come presentano il quartiere e le proprietà, quali aspetti mettono in luce e quali invece minimizzano. In alternativa, puoi cercare sulle agenzie online per avere un’idea degli affitti proposti per immobili simili al tuo.

Punti forti

Che lo si voglia ammettere o no, ogni proprietà ha degli aspetti negativi o dei ritocchi da fare (che puntualmente rimandiamo), ma non è su questi che dobbiamo focalizzarci. Per pubblicizzare al meglio la tua proprietà e stabilire il giusto prezzo, ci sono alcune domande guida che possono aiutarti: di quanti locali si compone la proprietà? È  un appartamento nuovo o ristrutturato di recente? A quanto ammontano le spese complessive? E sono da pagare separatamente all’affitto o sono incluse? L’appartamento è provvisto di caldaia, balcone, giardino, garage o piscina? La proprietà è già arredata? Riguardo a quest’ultimo punto è importante considerare il tipo di inquilino che si cerca. Studenti e giovani professionisti cercano appartamenti a breve o medio termine che siano già arredati perché sono più convenienti e richiedono meno impegno, mentre una giovane coppia o una famiglia che pensa di vivere nell’immobile a lungo termine vorrà arredarlo da sé secondo il proprio gusto personale. In qualità di proprietario però puoi rendere la proprietà il più allettante possibile scegliendo di dipingere i muri in tonalità chiare che possano ben combinarsi con i colori degli arredamenti, solitamente bianchi, neri o sulle tonalità del marrone e del grigio. Per meglio valutare il possibile prezzo puoi farti aiutare da amici e conoscenti, ai quali puoi chiedere di considerare i punti forti della casa e poi con una veloce ricerca su Internet cercare consigli per valorizzarli al meglio.

Possibili affittuari

Come accennato sopra, inquadrare il tipo di inquilino per il proprio immobile può aiutarti a preparare lo stesso, a pubblicizzarlo nella maniera corretta e a stabilire il giusto prezzo. Sicuramente uno studente universitario vorrà dividere l’appartamento per attutire le spese e sarà alla ricerca di un affitto a breve termine. Il suo budget sarà diverso da quello di un lavoratore, di una famiglia in espansione o di una coppia straniera in vacanza.

Regole della casa

Queste sono molto importanti e devono essere inserite nel contratto d’affitto, ma possono anche fornirti il pretesto per aumentare il prezzo dell’immobile. Per esempio, se accetti animali domestici come cani e gatti rischi che vengano rovinati mobili o tappeti o addirittura il pavimento quindi è bene metterlo in conto e aggiornare l’ammontare del canone d’affitto di conseguenza.

Rendimento e rendita catastale

Vivere affittando immobili è possibile però è sempre bene calcolare il rendimento di questa attività prima di buttarcisi a capofitto. Come si calcola la rendita di un investimento immobiliare? La rendita immobiliare viene calcolata in percentuale basandosi sul valore di mercato della proprietà, i costi di gestione e il reddito annuale. Vi sono due tipi di rendimento, lordo e netto: il primo non tiene conto delle spese (gestione, manutenzione, imposta di bollo), mentre il secondo sì. Per esempio il rendimento lordo si calcola dividendo l’affitto mensile per 12 mesi con il valore della proprietà e poi moltiplicando per 100. In generale, può essere utile sapere che le proprietà residenziali generano un rendimento del 4-5%. Un altro termine che avrai sentito nominare è rendita catastale. Ma cos’è? È la base per calcolare il valore catastale, ed è fondamentale conoscerla per sapere a quanto ammonta l’importo Imu da pagare. Come calcolare il valore immobiliare dalla rendita catastale? È più semplice di quello che si pensi! Si calcola tenendo conto di due elementi: dimensione dell’immobile ed estimo. Tuttavia in quanto proprietario di immobile in affitto non è un valore che occorre presentare perché serve calcolarla al momento dell’acquisto o vendita di una proprietà o, più in generale, quando si stipulano contratti di cessione o donazione.

Stabilire il prezzo di un immobile non è facile, soprattutto se si è legati da un valore affettivo, ma bisogna ricordarsi di valutare la zona e i servizi vicini con oggettività, e poi si può chiedere aiuto per individuare i punti di forza della casa. Puoi anche fare un giro su Spotahome e dare un’occhiata ai prezzi di proprietà simili oppure visitare il blog, con tanti consigli su come affittare con successo un immobile.