E adesso, dove li troviamo cinque abiti da damigella identici? “Five women wearing the same dress” (cinque donne che indossano lo stesso abito) era il titolo della piece teatrale che avremmo messo in scena da lì a pochi mesi. Ma recitando esclusivamente per passione, non volevamo di certo spendere un patrimonio per un abito che avremmo messo solo una volta. Niente panico però, perché la soluzione ce l’avevamo lì sotto il naso. Paolo Sarpi, Chinatown milanese, la risposta ai nostri problemi. Dove davvero trovi tutto ciò di cui hai bisogno.

Quella milanese è una Chinatown piccola e diversa da quelle visitate finora. Lontana dalla Chinatown di Londra o di New York per intenderci. Sebbene ci sia un’alta concentrazione di trattorie e ristoranti cinesi, negozi di abbigliamento all’ingrosso, centri estetici, supermercati e farmacie con personale cinese, non si ha quella sensazione di isolamento. Non tutte le botteghe storiche italiane hanno abbandonato la zona cosicchè le specificità degli uni e degli altri convivono e tutta l'area pullula di posticini in cui vale la pena farci un salto.

Ravioleria Sarpi

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Lo street food cinese al numero 27 di via Paolo Sarpi. Qui gli chef preparano sul momento i ravioli che vengono cotti al vapore. Deliziosi quelli vegetariani. Oltre ai ravioli troverete anche le crepes salate, sia in versione vegetariana che carnivora, guarnite con uovo, verdure speziate e salsa piccante a piacimento. Gli ingredienti utilizzati sono tutti bio o a chilometro zero. Al numero 27 di via Paolo Sarpi.

OTTO

Otto è molto di più di un locale dove bere qualcosa o aperitivare. E’ il luogo che ti accoglie quando hai voglia di leggere un libro, scrivere la tesi, studiare e persino lavorare. Uno spazio candido con tavoli di legno, piante e musica. Dalla colazione all’aperitivo Otto è il posto giusto. La mattina muffin, caffè americano, giornale. A pranzo/cena puoi optare tra il piatto del giorno e i quadrotti, ovvero delle fette di pane in cassetta con ricette deliziose. A merenda il matcha latte, mentre all’ora dell’aperitivo niente buffet ma sei varietà di taglieri con ingredienti buonissimi come l’hummus, creme di verdure, salumi. Da Otto non prendono ordinazioni, quindi bisogna scegliere quello che si vuole dal menu posto a muro a fianco del bancone e poi pagare in cassa, dove si ritira anche da bere. Il cibo viene invece servito al tavolo grazie a un numerino di riconoscimento.

Kathay market

È il più grande food market multietnico d’Italia e il più fornito della città. 1.000 metri quadri per 10mila prodotti provenienti principalmente da Giappone, Thailandia, Cina, Filippine, Corea, India, Medio Oriente e America Latina. Molti dei quali troverete solo da Kathay come la birra Belga-Giapponese aromatizzata con fiori di ciliegio, il frutto costaricano Choyote, della famiglia dei cocomeri e lo snack di piselli al wasabi Koh-Kae. Insomma, tutto quello che vi serve per cimentarvi nella creazione di piatti orientali. Io ad esempio ci vado per rifornirmi di riso thai, spezie, pasta di riso perché i prezzi sono spesso vantaggiosi rispetto ai classici supermercati. Lo trovate in via Canonica, una traversa di Paolo Sarpi e lo noterete subito per le grandi insegne rosse. Arrivando dall’Arco della Pace prendete uno dei numerosi tram che percorrono Corso Sempione e raggiungerete il foodstore in meno di una decina di minuti. Mentre arrivando in autobus, la fermata del 43 e del 57 è proprio di fronte all’entrata. Aperto 7 giorni su 7.

L’Oriental Mall

L’Oriental Mall è il luogo dove trovare tutto ciò che state cercando (qui abbiamo acquistato i vestiti da damigella identici a 40 euro l'uno!). Un centro commerciale in un palazzo che contiente due supermercati, un ristorante italo-cinese, un centro bellezza con massaggi tradizionali, la sala da the e da yoga, negozi di abbigliamento e hi-tech. In via Paolo Sarpi 31.

JFix

Johnny aggiustatutto è un’istituzione da queste parti. Si sa che portare l’iPhone fino a Carugate o a Rozzano equivale a un viaggio mentre Johnny in un’ora, ma anche meno, rimette in sesto il prezioso smartphone con tanto di simil garanzia che, a volte, dura anche un mese. Si trova in via Giordano Bruno 20.

Andateci in Paolo Sarpi anche solo per una passeggiata, è un’esperienza davvero interessante. Se siete anche voi degli habitué, dove andate quando vi trovate in zona? Raccontatemelo nei commenti!