Molti viaggiatori e studenti principianti di lingua italiana si chiedono sempre quale siano le espressioni utili e soprattutto “salvavita” da utilizzare in Italia. Ecco qui una piccola lista delle più importanti e più utilizzate dagli italiani.

“Quanto costa?“

È sicuramente la prima della lista, in quanto permette di poter sapere il costo di un prodotto o di un servizio. Dopo la recente crisi , la sua importanza è veramente vitale.  Ogni volta è seguita da un nome o da un verbo, oppure in modo colloquiale può anche essere utilizzata così come è riportata qui sopra.

“Mi può dire dove si trova/ dove posso trovare..?”

Secondariamente ,  può aiutare molte persone ed evitare che si smarriscano negli intricati labirinti delle nostre città, grandi e piene di storia, oppure nei piccoli paesini, dove spesso le vie hanno due nomi.

“Grazie mille”

È un ulteriore risposta ad un servizio reso e principalmente serve a  ringraziare. “Mille” è una simpatica e colloquiale aggiunta, usata moltissimo da tutti gli italiani di qualunque regione. Grazie mille può impressionare il destinatario e fargli pensare che sta parlando con un concittadino madrelingua. “Prego” è spesso la risposta ad un grazie , ma molto più frequentemente soppiantata  da  “ di niente “ o “ ma figurati” , che indicano l’illimitata disponibilità e cordialità propria degli italiani.

“Mi scusi”

É la versione più formale usata per scusarsi o per iniziare una conversazione. Contrariamente agli altri paesi in cui “sorry”o altre espressioni equivalenti in altre lingue sono d’obbligo in molte più occasioni , mi scusi non viene utilizzato se non per gli scopi sopra citati.

“Buongiorno , Buonasera!!”

I saluti ovviamente sono d’obbligo e di educazione e  chi non è familiare con l’ambiente colloquiale italiano  rischia di sbagliare saluto dopo una certa ora. Infatti, in Italia dopo mezzogiorno si dice “Buonasera”. Questa usanza può infatti sembrare strana per coloro che provengono da paesi anglosassoni o dalla Francia , in cui “Buongiorno” viene utilizzato fino a che il sole non è tramontato.

“Come stai, come va ? Tutto bene?”

Non sono mai utilizzati insieme e non sono comuni come inizio di conversazione come succede invece nei paesi anglosassoni.

“Mi può per favore portare / dare?”

È molto indicata per quando si va a fare acquisti e per quando si desidera vedere qualcosa di preciso oppure quando siamo al ristorante o in un bar e si vuole ordinare qualcosa. “Per favore” è come l’acqua , quindi è utile ed essenziale, in quasi ogni momento di una conversazione con una persona che parla italiano.

Infine , l’ultima e meno utilizzata a volte ed anche in contesti formali è la parola “ Arrivederci” che indica un saluto con il quale  ci si separa dall’interlocutore.  Difficile da pronunciare per i meno esperti in Italiano  e molto antiquata è per forza l’ultima della lista.Spesso utilizziamo semplicemente “ciao” anche quando non dovremmo.
Le espressioni utili sono moltissime , ma questa piccola lista ha elencato le migliori e ha spiegato i piccoli particolari che possono fare la differenza durante una conversazione in Italia , senza provocare malintesi. Altre espressioni sono disponibili su guide di viaggio e su Internet.

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